Poeta indiano. Vissuto alla corte di re Vikramaditya, in
onore del suo protettore scrisse il poema epico-storico
Le gesta del re
Vikramaditya, nel quale le fantasie poetiche prevalgono sugli elementi
storici. Le sue
Cinquanta strofe sull'amore furtivo si inseriscono nella
tradizione della produzione erotica indiana con accenti di autentica poesia
(XI-XII sec.).