Uomo politico polacco. Escluso per motivi politici da tutte
le scuole zariste, dovette studiare privatamente. Socialista fervente, si fece
assertore del cooperativismo e apostolo di avanzate idee di giustizia sociale.
Ciò gli valse alcuni anni di carcere. Partecipò nel 1939 alla
difesa di Varsavia e al movimento di resistenza, di cui fu capo. Dal 1947 al
1952 fu presidente della Repubblica Polacca e dal 1952 al 1954 presidente del
Consiglio dei ministri (Rura Jezuicka 1892 - Mosca 1956).