Riformatore religioso italiano. Medico in Polonia, poi a
Pavia, di qui fuggì (1557) a Ginevra ove venne in contrasto con Calvino
(1559). La sua professione gli permise di tornare in Polonia, ma se ne dovette
di nuovo allontanare e si recò presso la corte transilvana. Qui la sua
qualità di medico e l'abilità diplomatica gli permisero di fare di
Kolozsvar il centro del movimento anabattista, di cui egli fu il principale
organizzatore. Combatté però gli estremisti che negavano anche
l'adorazione a Gesù Cristo come puro uomo. Con i gesuiti
B.
curò buoni rapporti alla fine della sua vita, ma non rinunciò mai
alle proprie convinzioni (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania
1588).