Nell'India brahmanica e induistica, l'atteggiamento di
devozione mistica verso una particolare divinità. Già noto
nell'epoca antica, con il sistema filosofico ortodosso yoga garantiva la
salvezza dell'individuo mediante la devozione al dio Jsvara senza la pratica
della meditazione. Il
b. si è assai sviluppato durante l'epoca
medioevale, quando il brahamanesimo, per riaffermare la sua vittoria
sull'eterodossia buddhista, ha favorito la devozione verso Visnu, Rama e Krisna.
L'applicazione più notevole di questa dottrina, che proclama la
superfluità dei sacrifici o delle pratiche rituali, si ha nella
Bhagavadgita (V.), nella quale Krisna appare come
dio supremo ed essere adorabile per eccellenza.