Erudito protestante. Si laureò a Parigi in Diritto
civile ed ecclesiastico. Durante la sua permanenza a Parigi
B. scrisse i
Poemata iuvenilia. Intervenne con i cantoni protestanti svizzeri e con
alcuni principi tedeschi in favore dei valdesi e degli ugonotti. Nel 1558 da
Losanna passò a Ginevra, dove Calvino lo nominò rettore della
Scuola teologica, alternandosi con lui nell'insegnamento. Nel 1561
ritornò in Francia per prendere parte a varie conferenze tra Cattolici e
Ugonotti, che culminarono, senza risultati, nel Colloquio di Poissy. Da quel
momento i Calvinisti francesi ebbero in
B. uno dei loro consiglieri e
direttori principali. Morto Calvino, fu eletto
moderatore e come tale
restò, fino alla morte, a capo del movimento calvinista. Nel 1571
presiedette il sinodo della Rochelle; nel 1572, dopo la tragica notte di San
Bartolomeo, durante la quale migliaia di Ugonotti furono trucidati,
ricoverò molti rifugiati francesi. Contemporaneamente
B.
spiegò anche grande attività letteraria; mantenne trattative con
gli Zwingliani e con i Calvinisti puritani inglesi. Il carattere e la
personalità di
B. sono stati oggetto di polemiche e di giudizi
contraddittori, non solo tra Cattolici e Protestanti, ma anche fra gli stessi
Protestanti. Non c'è dubbio che
B. si sforzò di difendere
le dottrine di Calvino, anche le più radicali, e attaccò le
dottrine contrarie, sia cattoliche sia luterane; tuttavia quando si vide
costretto per necessità, o per evitare ulteriori polemiche, ad
abbandonare un certo rigore, si separò dal calvinismo in alcuni punti
dottrinali importanti. I numerosi scritti di
B. toccarono le tematiche e
gli argomenti più vari. Scritti letterari: i
Poemata iuvenilia;
una tragedia sul
Sacrificio di Abramo e alcune poesie latine. Scritti
storici:
La vita di Calvino;
La storia delle Chiese riformate in
Francia; la sua
Autobiografia nella prefazione della
Confessio
Fidei Christianae. Scritti biblici: edizioni de
I Salmi e dei testi
latino e greco del
Nuovo Testamento, commentari su diversi libri della
Bibbia, ad esempio sul
Libro di Giobbe. Scritti polemici: il più
celebre è
De puniendis haereticis. Scritti teologici: sono de
B. i tre volumi di
Tractationes, una collezione di opuscoli, dei
quali il primo è la sua
Confessio Fidei Christianae. Di
B.
ci rimangono anche scritti vari, quali lettere, omelie, discorsi, ecc.
(Vézelay, Borgogna 1519 - Ginevra 1605).