Scrittore ungherese. Introdusse nel suo Paese i principi e i
metodi dell'Illuminismo da lui studiato durante i viaggi in Francia e in
Inghilterra; fu convinto e coraggioso assertore dei diritti dei contadini
dell'Ungheria feudale. Fra le opere:
De commercio et industria Hungariae
(1797);
De conditione et indole rusticorum in Hungaria (1806);
Die
Erweiterung des nordischen Handels (1814) (Nagylomnicz 1763 - Kakaslomnicz
1822).