Uomo politico belga. Tra i fondatori nel 1875 a Bruxelles
della prima federazione belga di leghe operaie (
Chambres du travail),
negli anni seguenti si adoperò, insieme con E. Anssele, per dar vita a
una confederazione del lavoro e a un partito socialista belga. Stretto
collaboratore del leader socialista César de Paepen, figura di primissimo
piano della Prima Internazionale, fondò la famosa
Maison du Peuple
di Bruxelles, e nel 1885, insieme con J. Volders, diede vita a "Le Peuple", che
si affermò come il più importante giornale socialista belga. Lo
stesso anno nasceva il partito operaio belga, nella cui costituzione
B.
ebbe una parte di primissimo piano, divenendone uno dei massimi dirigenti, in
stretto collegamento con i sindacati e le cooperative. Si adoperò poi per
la costituzione della Seconda Internazionale e capeggiò il gruppo
parlamentare socialista, battendosi per una serie di riforme democratiche.
Rimase una figura di primo piano del socialismo belga ed europeo sino alla fine
della prima guerra mondiale, poi la sua influenza andò declinando mentre
la guida del partito veniva assunta da uomini della nuova generazione (Bruxelles
1856-1943).