Architetto italiano. Ereditò il cognome e gli averi
di V. Scamozzi, destinati al vicentino che maggiormente si fosse distinto
nell'architettura. Edificò a Vicenza e nelle zone limitrofe ville e
palazzi in stile palladiano; raccolse e pubblicò, nel 1776,
Le
fabbriche e i disegni del Palladio. Scrisse
Il forestiere istruito nelle
cose di Vicenza (1761) (Vicenza 1719-1790).