Drammaturgo francese. Profondo conoscitore della tecnica
teatrale, abilissimo costruttore della scena a effetto, fu considerato il degno
successore di Victorien Sardou. Grande successo ebbero alcuni suoi drammi,
incentrati sul tema del potere del denaro, amare satire della vita mondana:
L'artiglio e il ladro (1906),
Sansone (1907),
Israele
(1908),
Dopo di me (1911). Con le opere teatrali
L'assalto (1912)
e
Il segreto (1913) si verificò una svolta verso un teatro
più umano e più spirituale (Parigi 1876-1953).