Corrente psicologica sviluppatasi negli anni Venti a
Berlino. Nata in seno alla Psicologia della forma, si dedicò soprattutto
allo studio dei processi esperenziali e del comportamento, basandosi su una
metodologia di tipo sperimentale-fenomenologico. Nonostante a causa delle
persecuzioni naziste alcuni membri della Scuola fossero stati costretti ad
emigrare, la tradizione di questa Scuola è stata comunque portata avanti
anche in Germania e ha fornito utili contributi particolarmente nell'ambito
della psicologia della percezione e del pensiero. Tra i seguaci della corrente
ricordiamo M. Wertheimer, K. Koffka, K. Gottschalt, E. Rausch.