Scrittrice e poetessa russa. Sin da giovanissima è
entrata in contatto con la comunità letteraria di San Pietroburgo, sua
città natale. La sua prima raccolta di poesie è del 1922, anno in
cui ha lasciato la Russia per Parigi, dove si è interessata di
giornalismo e di critica letteraria. Nel 1950 si è trasferita negli Stati
Uniti e per venticinque anni ha insegnato Letteratura russa a Yale e Princeton.
Nonostante la sua variegata attività di studiosa e di professionista non
ha mai trascurato la sua arte, continuando a scrivere racconti e romanzi rimasti
tuttavia sconosciuti al grande pubblico per diverso tempo. Solo alla fine degli
anni Ottanta l'editoria europea ha riscoperto il valore dei suoi scritti
promuovendone la diffusione. In Italia sono stati pubblicati:
Il male
nero (1959),
L'accompagnatrice, da cui è stato tratto un film
per il cinema (1987),
Il corsivo è mio (1989),
Il giunco
mormorante (1990),
La resurrezione di Mozart (1991),
Il
lacché e la puttana (1991),
Il caso
Kravčenko (1991) (San Pietroburgo 1901 -
Filadelfia 1993).