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Bentivoglio, Fabrizio.

Attore cinematografico e teatrale italiano. Dimostrato fin da bambino un notevole talento nel gioco del calcio, militò nel settore giovanile dell'Inter ma, dopo una sola stagione, fu costretto a rinunciare alla carriera di calciatore a causa di un infortunio al ginocchio. Frequentata per breve tempo la facoltà di Medicina, la abbandonò per dedicarsi completamente alla recitazione. Compì gli studi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano (1976-77) ed esordì in teatro nel 1978 con due opere di W. Shakespeare, Timone d'Atene e La tempesta, dirette, rispettivamente, da Carlo Rivolta e Giorgio Strehler. Nel 1980 debuttò nel cinema con La vera storia della signora delle camelie di Mauro Bolognini, seguito da Salome (1985) di Claude D'Anna. Ma fu l'incontro con Gabriele Salvatores a imporlo all'attenzione della critica e del pubblico; con Marrakech Express (1989) e Turné (1990) B. venne riconosciuto come uno dei migliori attori emergenti del panorama cinematografico nazionale. Confermò il suo talento nei film successivi, diretti dai principali registi italiani: Silvio Soldini (L'aria serena dell'Ovest, 1990; Un'anima divisa in due, 1993, che gli valse la Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia; Le acrobate, 1997), Andrea Barzini (Italia-Germania 4-3, 1990), Alessandro D'Alatri (Americano rosso, 1991), Cristina Comencini (La fine è nota, 1993), Michele Placido (Un eroe borghese, 1995; Del perduto amore, 1998, con cui ottenne il David di Donatello come miglior attore non protagonista), Daniele Luchetti (La scuola, 1995), i fratelli Taviani (Le affinità elettive, 1996), Roberto Faenza (Marianna Ucrìa, 1997), Pasquale Pozzessere (Testimone a rischio, 1996, con cui vinse il David di Donatello come miglior attore protagonista), Mimmo Calopresti (La parola amore esiste, 1998), Marco Bellocchio (La balia, 1999), Carlo Mazzacurati (La lingua del santo, 2000; A cavallo della tigre, 2002), ancora Gabriele Salvatores (Denti, 2000), Gabriele Muccino (Ricordati di me, 2003), Sergio Rubini (L'amore ritorna, 2004; La terra, 2006), Paolo Sorrentino (L'amico di famiglia, 2006). Nel 1999 B. esordì nella regia con il cortometraggio Tipeta, che ricevette una menzione speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Appassionato di musica, nel 2000 realizzò con la Piccola Orchestra Avion Travel l'operina musicale La guerra vista dalla luna, nella quale recitò in veste di cantante-attore, e nel 2002 fece un tour per l'Italia con il Quintetto di Musica Normale, con cui realizzò il disco Sottotraccia, comprendente le canzoni presentate nei concerti (n. Milano 1957).