(dal latino
benedictio: grazia, favore, der. di
benedīcere:
benedire). Nella religione cristiana, ebraica e nell'Islamismo, atto rituale con
cui il ministro del culto si propone di attrarre il favore divino su persone o
cose. ║ Per estens. - Invocazione di bene per qualcosa o qualcuno. ║
Fig. - Ciò che è fonte di gioia, benessere, prosperità.
• Rel. - Nella Bibbia, parola o azione con potere di protezione e di
salvezza. ║
La b. nell'Antico Testamento: elevandosi dall'uomo a
Dio, la
b. è una forma di preghiera; scendendo da Dio sull'uomo,
la
b. è dispensatrice del favore divino; in questo caso,
può essere pronunciata nel nome di Dio, con una formula, da un profeta o
da un sacerdote. Particolare importanza aveva nell'Antico Testamento la
b. solenne invocata dal sommo sacerdote su tutto Israele una volta
all'anno, anche perché per ben tre volte era pronunciato il nome
ineffabile di Dio, Jahvé. • Lit. - Rito eseguito da un ministro
sacro, per il quale, con l'invocazione del nome di Dio, si conferisce o si
chiede un qualche bene. Elementi essenziali della
b. sono: il
ministro che benedice, la
materia che è oggetto della
b., la
forma, ossia le parole che si usano nel benedire. La
b. appartiene a quella classe di riti che vengono chiamati
sacramentali. Per le
b. nel Medioevo si usò spesso un libro
speciale, il
Benedizionale. In genere, i libri liturgici anche più
antichi contengono formule di
b. per le più svariate circostanze.
I più antichi formulari si trovano nelle
Costituzioni degli
Apostoli. Le
b. sono invalidate, se non si usa la formula prescritta
dalla Chiesa; oltre alla formula, il ministro della
b. deve essere
vestito del colore stabilito. Le
b. si possono dividere in
consacrative, o
costitutive, e
invocative. La
b.
costitutiva imprime alla persona o alle cose una specie di carattere sacro.
La
b. invocativa domanda a Dio un particolare bene spirituale o
temporale. ║
B. apostolica: viene impartita solo dal papa.
Può essere:
b. ordinaria o
comune, impartita in forma
privata;
urbi et orbi, in forma solenne, estesa al mondo intero;
b.
papale, impartita da vescovi e sacerdoti in nome del papa;
b. apostolica
occasionale, che si ottiene rivolgendone domanda alla segreteria di Stato
del Vaticano;
b. apostolica in articulo mortis, che si dà al
malato in pericolo di morte.