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Benedetto XVI, papa.

Al secolo Joseph Ratzinger. Nato da famiglia di origini contadine, molto devota, trascorse l'infanzia nella Bassa Baviera. Frequentato il liceo umanistico di Traunstein, dove la famiglia si era trasferita definitivamente nel 1937 dopo che il padre gendarme era andato in pensione, nel 1939 entrò in seminario. In seguito allo scoppio del secondo conflitto mondiale, fu arruolato dapprima (1943) nei servizi di contraerea e quindi (1944) in un campo di lavoro ai confini con Ungheria e Cecoslovacchia. Internato in un campo di prigionia istituito dagli Statunitensi alla fine della guerra, nel 1945 entrò nel seminario di Frisinga, dove si appassionò agli studi di filosofia, e teologia che successivamente attese sia alla scuola superiore della città tedesca, sia all'università di Monaco di Baviera, a cui si iscrisse nel 1947. Ordinato sacerdote nel 1951, due anni dopo conseguì il dottorato in Teologia e dal 1957, anno in cui ottenne la libera docenza, ebbe inizio la sua attività accademica: dopo aver insegnato Teologia fondamentale e Dogmatica al seminario di Frisinga, Ratzinger fu docente di Teologia fondamentale nell'università di Bonn (1959-63) e di Dogmatica nelle università di Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-76). Dal 1962 al 1965 partecipò al Concilio Vaticano II, in qualità di consulente teologico del vescovo di Colonia Frings, mettendosi in luce per le sue idee innovative e progressiste, che avrebbero mutato di segno a partire dalla rivoluzione del 1968. Nominato da Paolo VI arcivescovo di Monaco e Frisinga (1977), nel 1977 fu anche designato cardinale nel Concistoro con il titolo di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino, a cui si sarebbe aggiunti i titoli di Velletri-Segni (1993) e della Chiesa suburbicaria di Ostia (2002). Come motto episcopale Ratzinger scelse due parole dalla terza lettera di san Giovanni: "collaboratori della verità"; come stemma, oltre al moro incoronato proprio dei vescovi di Frisinga, scelse la conchiglia e l'orso. Relatore al Sinodo dei vescovi sui compiti della famiglia cristiana (1980), nel 1981, in virtù della sua formazione di brillante e fine teologo, fu nominato da Giovanni Paolo II prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (l'ex Santo Uffizio), presidente della Pontificia commissione biblica e della Pontificia commissione teologica internazionale. Presidente della commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1986), che dopo sei anni di lavoro fu presentato al papa (1992), nel 1998 fu eletto vice decano del Collegio cardinalizio, di cui divenne decano dal 2002. Custode intransigente del dogma cattolico, contrastato dai cattolici progressisti, fu valido collaboratore di Giovanni Paolo II, a cui successe il 19 aprile 2005. B. XVI improntò il suo pontificato sul dialogo interreligioso, sulla lotta al laicismo occidentale, sul diritto alla vita, contro eutanasia e aborto, sulla difesa della famiglia. Nel settembre 2006, nel corso della lectio magistralis di Ratisbona, il pontefice suscitò proteste e reazioni nel mondo musulmano a causa di una citazione interpretata come lesiva della religione islamica. Papa Ratzinger cercò di ricucire la frattura nel corso del viaggio apostolico che intraprese nel novembre dello stesso anno in Turchia durante il quale incontrò il Gran Muftì, il patriarca ortodosso Bartolomeo I e il primo ministro Erdogan. Nel febbraio 2007 si schierò apertamente contro il disegno di legge denominato DICO (DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi), considerato una seria minaccia per la famiglia e la società, ingerendo di fatto nella politica del Governo italiano. Tra le opere pubblicate da Ratzinger ricordiamo: Problemi e risultati del Concilio Vaticano II (1966); Dogma e predicazione (1974); Vivere con la Chiesa (1978); Fede e futuro (1984); Rapporto sulla fede, con Vittorio Messori (1985); Chiesa, ecumenismo e politica. Nuovi saggi di ecclesiologia (1987); La festa della fede. Saggi di escatologia liturgica (1990); La Chiesa. Una comunità sempre in cammino (1991); Svolta per l'Europa? Chiesa e modernità in Europa (1992); La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa (1995); La via della fede. Saggi sull'etica cristiana nell'epoca presente (1996); Il sale della terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del millennio (1997); La mia vita. Ricordi (1927-1977) (1997); Giovanni Paolo II. Vent'anni nella storia (1999); La Chiesa, Israele e le religioni del mondo (2000); Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio (2001); Servitori della vostra gioia. Meditazioni sulla spiritualità sacerdotale (2002); Fede, verità e tolleranza. Il cristianesimo e le altre religioni del mondo (2003); Il Dio vicino (2003); La comunione nella Chiesa (2004); Europa, i suoi fondamenti oggi e domani (2004); In cammino verso Gesù Cristo (2004); Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, Islam, con Marcello Pera (2004); La fraternità cristiana (2005); Immagini di speranza. Le feste cristiana in compagnia del Papa (2005); La rivoluzione di Dio (2005). Il 25 dicembre 2005 pubblicò la sua prima lettera enciclica dal titolo Deus caritas est (n. Marktl am Inn, Baviera 1927).