Poeta e scrittore fiorentino. Uomo di grande religiosità, si
dedicò anche alla vita pubblica della sua città di cui fu priore
nel 1454. La sua produzione poeticamente più valida è quella
legata alle
Sacre rappresentazioni, che comunicavano un senso di
familiare e affettuosa partecipazione alle vicende sacre, grazie alla
capacità di
B. di trasportarle sul piano dell'esperienza
quotidiana. Ricordiamo come esempio massimamente compiuto della sua arte la
Rappresentazione di Abramo e Isacco suo figliuolo. La stessa vena di
candore religioso anima le sue
Laude spirituali e le molte
volgarizzazioni di vite di santi. Ha lasciato un gioiello nella prosa con il suo
lavoro
Vita del beato G. Colombini, per l'originalità e la purezza
stilistica (Firenze 1410-1484).