Uomo politico e militare inglese. Terzogenito di Enrico IV e fratello di Enrico
V d'Inghilterra. Partecipò alla spedizione di Enrico V in Francia nel
1415 e vi ottenne un importante successo militare nella battaglia della Senna
(1416), dove sbaragliò la flotta francese. Durante la malattia del re,
prese il comando dell'esercito (1422), distinguendosi, durante la guerra in
Normandia, per il coraggio e l'abilità tattica. Come ampio riconoscimento
di tali doti e per le non comuni qualità di uomo politico, fu proclamato
dal Parlamento, alla morte di Enrico V, a causa della minore età di
Enrico VI, tutore del re e reggente di Francia e d'Inghilterra. Si distinse
ancora in molte battaglie contro i Francesi distruggendone la flotta a
Southampton e l'esercito a Verneuil; riuscì inoltre a conquistare gran
parte della Francia giungendo fino a Parigi. Fu a capo delle operazioni durante
l'assedio di Orléans e anche di quelle che portarono alla cattura e alla
morte di Giovanna d'Arco nel 1431. Sposato con la figlia del duca di Borgogna,
riuscì comunque ad alienarsene la simpatia a causa della politica
intransigente da lui condotta contro i Francesi. La firma del patto di Arras del
1435, sancì il fallimento dei suoi obiettivi politici (1389 - Rouen
1435).