eXTReMe Tracker
Tweet

Bay, Michel de.

(in latino Baius). Teologo belga. Compì gli studi a Lovanio, dove ottenne la cattedra di Teologia (1550) e quindi di Sacra Scrittura (1551). Nel 1575 venne nominato cancelliere dell'università. Partecipò al Concilio di Trento, in qualità di teologo del re di Spagna. Si fece propugnatore, insieme con Jan Hessels, di una riforma degli studi teologici e pubblicò una serie di scritti in funzione antiprotestante sulla grazia e la giustificazione. Secondo B. Adamo fu creato in uno stato di perfezione, con una natura integra. ln tale stato veniva naturalmente istruito nella legge divina e perciò obbediva ad essa spontaneamente. Tuttavia, in seguito al peccato originale, l'uomo si privò di queste prerogative e non gli rimase altro che la libertà di compiere il male. Questa dottrina suscitò vivaci polemiche soprattutto da parte dei gesuiti e della Sorbona di Parigi che, nel 1560, emise una condanna contro le diciotto tesi della "Scuola baiana". Nel 1567 fu emessa una condanna ufficiale da parte di Pio V contro 79 proposizioni tratte dalle opere di B., confermata nel 1569. B. continuò a propugnare le sue idee, finché fu persuaso da Bellarmino a ritrattarle pubblicamente (1580); le sue dottrine furono riprese dal Giansenismo. Tra i suoi scritti, ricordiamo: De libero arbitrio; De iustitia; De meritis operum; De prima hominis iustitia et virtutibus impiorum; De peccato originis (Mélin 1513 - Lovanio 1589).