Nome con cui sono stati designati, in epoche diverse, gli appartenenti a sette
religiose che davano particolare importanza al rito battesimale, avente il
duplice significato di
purificazione e di
iniziazione. I primi
b. furono i seguaci di Giovanni Battista, precursore di Cristo. ║
Più in particolare, il termine designa gli appartenenti a una importante
confessione cristiana riformata, costituitasi all'inizio del XVII sec. in
Inghilterra e successivamente diffusasi soprattutto negli Stati Uniti. Dopo aver
respinto l'ortodossia cattolica, i
b. rifiutarono anche la nuova
ortodossia riformata, in nome dell'appartenenza volontaria alla Chiesa (da cui
il battesimo conferito in età adulta) e in nome della libertà
profetica antigerarchica e della separazione tra Chiesa e Stato, di cui si erano
già fatti assertori, nel periodo della Riforma, gli
anabattisti,
precursori del movimento battista. Esso si costituì in Inghilterra dopo
che le violente persecuzioni del periodo precedente avevano ridotto gli
anabattisti a un'esigua setta clandestina, detta dei
mennoniti. Con
questi entrò in relazione John Smith, esule in Olanda e fondatore di una
comunità congregazionista ad Amsterdam. Un gruppo di suoi seguaci,
guidati da Thomas Helwys, fece ritorno in Inghilterra nel 1611 e fondò
una comunità a Spitalfield, riuscendo a fare numerosi proseliti,
così che nel giro di pochi anni si costituirono decine di comunità
in ogni parte del paese. A questa corrente, detta dei
b. generali, si
affiancò, alcuni decenni più tardi, quella dei
b.
particolari che facevano capo alla chiesa congregazionista di Southwark e il
cui "particolarismo" si riferiva al fatto di affermare, secondo l'ortodossia
calvinista della predestinazione, la salvezza limitata ai soli predestinati. Il
rifiuto dell'organizzazione ecclesiastica, l'affermazione delle libertà
religiose e dell'indipendenza dallo Stato, ribaditi nella Confessione di Londra
del 1844, non potevano essere accettati dall'assolutismo monarchico degli
Stuart, dato lo stretto rapporto tra l'organizzazione ecclesiastica e il potere
secolare. Tra i vari gruppi conosciuti come
b. non vi era spesso alcun
collegamento, anche per il fatto che, facendo essi consistere l'essenza della
religione in un'illuminazione esteriore o in un'esperienza spirituale, il
governo ecclesiastico veniva considerato una cosa di secondaria importanza.
L'odio con cui erano considerati, faceva sì che spesso si attribuissero
loro idee politiche molto più estremiste di quelle professate dalla massa
dei
b., anche se non mancava tra di loro chi credeva che coloro che erano
veramente illuminati dalla verità religiosa non avessero bisogno di leggi
e non dovessero essere tenuti a obbedire ai magistrati. Questa idea si associava
abitualmente a quella della prossima fine del mondo, che sarebbe poi stato posto
sotto il diretto governo dei santi. Quest'idea andava contro i diritti di
proprietà e contro tutte le leggi vigenti, per cui i
b. furono
vittime di persecuzioni che indussero molti di loro a emigrare in America, dove
costituirono una numerosa colonia. Attualmente i
b. rappresentano la
più numerosa Chiesa protestante degli Stati Uniti (una ventina di milioni
di adulti, su un totale di ventitré milioni sparsi in ogni parte del
mondo) e raccolgono nelle loro file la grande maggioranza dei negri americani.
Nel battesimo conferito agli adulti (detto anche "battesimo dei credenti") si
esprime il concetto-base della dottrina
b., cioè che la Chiesa
dev'essere composta solo da credenti che sono uguali nella Chiesa, che non
conosce ordine gerarchico (anche durante le funzioni il pastore generalmente non
indossa la toga). Le chiese locali sono indipendenti e uguali tra di loro.