Poeta italiano. La sua fama è legata a due opere, le
Novelle
galanti (1791), di vena popolaresca, con spunti satirici e spesso anche
erotici e burleschi, e
La rete di Vulcano (1812), poema eroicomico in cui
la favola mitologica serve al poeta come pretesto per presentare un'acuta
descrizione dei costumi aristocratici nella vita italiana del Settecento. Altre
opere:
La pulcella di Montevarchi e lo
Zibaldone (1805) (Pisa 1748
- Orbetello 1802).