Città (406.296 ab.) dell'Iraq, capoluogo della provincia omonima. Sorge
sul fiume Schatt-el Arab. • Econ. - È il più importante
porto fluviale del Paese e nodo di comunicazioni tra India e Medio Oriente.
Attivo mercato agricolo (grano, orzo, datteri, lana, cotone) e del bestiame
(allevamento ovino e di cammelli), è sede di industrie tessili,
alimentari, di lavorazione del cuoio. • St. - Fondata nel 638 dagli Arabi,
visse un periodo di splendore sotto la dinastia Abbaside, soppiantando la stessa
Alessandria. Dal IX sec. iniziò la decadenza. Dalla seconda metà
del XIX sec., entrata nella sfera d'influenza della Gran Bretagna, conobbe un
rapido sviluppo fino a diventare il punto di contatto tra Asia
centro-meridionale e Medio Oriente. ║
Provincia di B. (19.070 kmq;
1.168.800 ab.): si estende nell'Iraq sud-orientale, al confine con l'Iran e il
Kuwait; si affaccia a Sud sul Golfo Persico. Le principali attività
economiche sono l'agricoltura e lo sfruttamento dei giacimenti
petroliferi.