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Bashani, Abdul Hamid Khan.

Uomo politico bengalese. Dopo aver condotto la lotta per l'indipendenza pakistana, nel 1949 fondò, insieme con Mujibur Rahaman, la Lega musulmana Awami, come partito di opposizione alla Lega musulmana che aveva portato avanti il processo di distacco dall'India e assunto la direzione del nuovo Stato pakistano. Nel 1954 la Lega Awami ottenne un inatteso successo elettorale sulla Lega musulmana, accusata di condurre una politica a favore del Pakistan occidentale. Nonostante tale successo, all'interno della Lega Awami si andarono manifestando fratture sempre più profonde. Nel 1957 B. si separò dalla Lega, non condividendone la linea politica sostanzialmente filo-occidentale, e fondò il Partito nazionale Awami, accogliendo nelle sue file la maggior parte dei militanti del Partito comunista, posto fuori legge. Capo della corrente filo-cinese, nel dicembre 1970 B. lanciò un appello all'indipendenza del Pakistan orientale, in opposizione alla Lega Awami che portava ancora avanti moderate rivendicazioni di autonomia. Iniziata l'offensiva del Governo centrale, egli organizzò un'armata partigiana, raggruppando tutte le organizzazioni rivoluzionarie. Costituitosi vittoriosamente il nuovo Stato del Bangladesh, sotto la direzione politica della Lega Awami, B. (chiamato il mualana, cioè l'iman) si pose a capo delle forze rivoluzionarie, riunite in un partito unico. Il suo programma, però, non riuscì a ottenere il consenso dell'elettorato che nel 1973 si pronunciò in maniera quasi plebiscitaria a favore della Lega Awami (Yangavi, Bengala Orientale, od. Bangladesh 1899 - Dacca 1976).