Narratore e saggista spagnolo. Socialista militante, prese parte alla guerra
civile spagnola schierandosi dalla parte della Repubblica. Fu proprio in quegli
anni, durante l'assedio di Madrid, che scrisse il suo primo lavoro:
Valor y
miedo (1938), una raccolta di racconti. Dopo la vittoria di Franco, dovette
abbandonare la Spagna e rifugiarsi in esilio in Inghilterra. A Londra compose
una trilogia di romanzi (
La forja;
La ruta;
La llama) nella
quale raccontò della sua patria perduta, rivivendo gli anni della
giovinezza fino al periodo della guerra civile. Il titolo complessivo
dell'opera, pubblicata in prima edizione in lingua inglese (1941-44) e quindi in
spagnolo, è
La forja de un rebelde (1951). Tra le altre opere
vanno ricordate: il romanzo
La raíz rota (1952); il saggio
Garçia Lorca, the Poet and His People (1944); il saggio
Unamuno (1952); la raccolta di racconti
El centro de la pista
(1960) (Badajoz 1897 - Londra 1957).