Palazzo eretto a Roma per ordine del cardinale Francesco Barberini, grande mecenate al quale si deve anche la fondazione della Biblioteca Barberini, ricca di circa 50.000 volumi stampati o manoscritti, che nel 1902 fu incorporata nella Biblioteca Vaticana. Il palazzo, di carattere veramente regale, venne cominciato dal Maderno nel 1625, con la collaborazione del Bernini (che subentrò alla sua morte e al quale si deve la facciata principale) e del Borromini, e fu ultimato nel 1633. Nel suo interno, si segnala il notevole affresco di Pietro da Cortona sul soffitto del grande salone.