Deriva dall'Istituto nazionale di credito per la cooperazione, fondato a Roma
nel 1913 con capitale dello Stato e di altri enti pubblici. Solo nel 1929 ha
preso l'attuale denominazione. È stata dichiarata Istituto di Diritto
Pubblico nel 1938. Oltre alle normali operazioni bancarie, pratica anche forme
particolari di credito in settori specifici quali quello dell'edilizia, quello
alberghiero e turistico, quello cinematografico, quello agrario e fondiario. Ha
sede a Roma e filiali in tutto il mondo. Nel 1989 la
BNL è rimasta
coinvolta nello scandalo determinato dalla scoperta di ingenti fidi erogati
dalla filiale di Atlanta all'Iraq del dittatore Saddam Hussein. In seguito a
questo scandalo, il presidente Nerio Nesi e il direttore generale Giacomo Pedde
hanno rassegnato le dimissioni dalle rispettive cariche. Nel luglio 1992 la
Banca è stata trasformata in società per azioni e nel 1998 ha
subito la privatizzazione.