Scrittore e saggista italiano. Aderì al movimento tradizionalista e
classicheggiante impresso dalla rivista romana "La Ronda", edita subito dopo la
prima guerra mondiale. Collaborò, inoltre, a "La Voce" e fu per
più di trent'anni redattore della "Nuova Antologia". Scrittore
personalissimo, possiede uno stile tipico e inconfondibile a volte squisitamente
lirico, a volte penetrato di tenue ironia. Tra le sue opere citiamo:
Michelaccio (1924),
La dolce calamita (1929),
Ludovico della
tranquillità (divagazioni ariostesche del 1933),
Rugantino
(dedicato all'amatissima Roma, del 1942),
La vecchia del Bal Bullier
(1934),
Italia di Buonincontro (1941). Tra i suoi saggi:
Il sor
Pietro, Cosimo Papareschi e tutta di tutti (1941),
Fine Ottocento:
Carducci, Pascoli, D'Annunzio e minori (1946),
Quel caro magon di
Lucia (1959). Nel 1965 è uscito postumo
Un sogno dentro
l'altro (Roma 1889-1962).