eXTReMe Tracker
Tweet

Bacio.

(dal latino basium). L'atto e l'effetto del baciare, cioè del posare le labbra su persona o cosa in segno di amore, desiderio, affetto, venerazione, ecc. ║ Fig. - Carezza, contatto carezzevole. • St. - Come manifestazione di rispetto e di devozione, il b. si ritrova presso quasi tutti i popoli. La forma più spirituale del b. era presente nell'antico Egitto come aspirazione del fiato del dio nel rito religioso. Si ha notizia però anche del b. profano, come segno d'amore e pratica erotica, ad esempio nella Grecia omerica e classica. Anche a Roma era praticato con questo significato, come testimonia l'Ars amandi di Ovidio e i versi dei poeti elegiaci. Nell'India del Kamasutra il b. erotico era una vera e propria arte con una casistica assai complessa. Nell'Europa medioevale, il b., nell'amor cortese, era elevato spiritualmente come desiderio di fondersi con l'anima dell'amata. Proprio nel Medioevo, però, il b. ebbe una valenza giuridica, come atto di sottomissione del vassallo al suo signore, come suggello di un'avvenuta obbligazione, come giuramento di pace fra persone o gruppi prima in conflitto, come sanzione di obblighi matrimoniali e così via. Nel Rinascimento il b. entrò a far parte dell'etichetta di corte, ma rimase soprattutto segno del legame d'amore fra due anime, come lo definisce Baldassarre Castiglione nel suo Cortegiano. • Lit. - B. di pace: saluto dei fedeli durante l'Eucarestia; dato dal celebrante al diacono, tra l'Agnus dei e la Comunione, quale augurio di pace (pax tecum) e da questi passato all'assemblea. Forse in uso già dai tempi apostolici, è testimoniato per la prima volta da Giustino. Oggi è per lo più sostituito da una stretta di mano o da un abbraccio. Si pratica invece ancora il b. dell'anello vescovile o delle sacre reliquie.