Quotidiano cattolico fondato a Bologna nel 1896 da G.
Acquaderni e G. Grosoli. Nel 1902 cambiò il nome in
L’Avvenire
d’Italia; dal 1927 al 1959 è stato diretto da Raimondo Manzini
e poi, fino al 1967, da Raniero La Valle. Fusosi nel 1968 con "L'Italia", di
Milano, in un nuovo quotidiano ha ripreso il primitivo titolo di
"Avvenire".