Velivolo ideato nel 1923 da Juan de La Cierva. Si sosteneva
attraverso il movimento di un rotore posto in folle su di un asse
approssimativamente verticale; era caratterizzato da una grande facilità
nel sollevarsi da terra e dalla capacità di perdere velocità
nell'atterraggio, così da poter discendere quasi in linea verticale.
Provvisto di elica trattiva e di elica di sostentamento, le sue caratteristiche
erano a metà tra l'aeroplano e l'elicottero.