Celebre trattato teologico di Giansenio, pubblicato postumo
nel 1640. Muovendo dall'opera di Sant'Agostino, l'autore portò alle
estreme conseguenze le teorie sulla grazia, sul libero arbitrio e sulla
predestinazione. Secondo Giansenio, il libero arbitrio non esiste e Gesù
Cristo sarebbe morto non per il riscatto di tutti gli uomini, ma solo per i
predestinati. L'
A. provocò vivaci dispute e diede origine alla
setta dei
giansenisti. Il papa Urbano VIII lo condannò nel 1642
con la bolla
In eminenti.