(dal greco
ataxía: disordine). Med. - Malattia
neurologica che colpisce i centri preposti al controllo dei movimenti o della
postura. È dovuta ad alterazioni del labirinto e del sistema cerebellare
e si manifesta con movimenti irregolari e notevole difficoltà a mantenere
l'equilibrio. ║
A. cerebellare: alterazione dei normali processi di
movimento dovuta a lesioni cerebrali. A seconda della zona colpita il disturbo
si manifesta in maniera differente: un'andatura oscillante e con tendenza
laterale infatti è sintomo di una lesione degli emisferi cerebellari
mentre l'alterazione della linea mediana del verme provoca una deambulazione a
gambe divaricate e tese che obbliga il soggetto a stendere le braccia per
mantenere l'equilibrio. ║
A. sensitiva:
a. caratterizzata
dalla perdita della propriocettività dovuta a una lesione dei nervi
periferici, delle radici dorsali o del midollo spinale. Insorge spesso
nell'ambito di patologie neurologiche. Nelle forme più gravi si ha anche
la perdita del controllo visivo. ║
A. vestibolare:
a.
generata da lesioni del labirinto che provoca movimenti oscillatori durante la
stazione eretta. Può insorgere in seguito ad alterazione dell'VIII nervo
cranico o ad affezione del sistema vestibolare.