Fisico britannico. Compiuti gli studi universitari a
Birmingham e a Cambridge, si dedicò inizialmente alla chimica e
successivamente, dopo la scoperta dei raggi X e i primi studi sulla
radioattività, a ricerche nel campo della fisica atomica. Nel 1919,
lavorando con J.J. Thomson, costruì il primo spettrografo di massa
perfezionando i dispositivi per lo studio dei raggi-canale. Questo apparecchio
si rivelò uno strumento fondamentale per lo studio della struttura
atomica della materia e permise allo stesso
A. di individuare l'esistenza
degli isotopi (V.), dapprima dell'elio e poi di
molti altri elementi, misurando sia il peso sia il numero atomico. Grazie a
queste scoperte, che espose nella sua opera
Isotopes, ottenne nel 1922 il
premio Nobel per la chimica (Harborne 1877 - Cambridge 1945).