(dal greco
ásthma: affanno). Med. - Malattia
caratterizzata da difficoltà respiratorie. ║
A. bronchiale:
si presenta con una serie di crisi respiratorie in seguito alle quali il
soggetto è colpito da senso di affanno e soffocamento, emissione di
sibili, dolori dei muscoli respiratori, accessi di tosse con espettorazione di
sostanze fisiologiche nelle quali sono spesso presenti globuli bianchi,
cristalli di Charcot-Leyden, spirali di Curshmann. L'
a. bronchiale
insorge a causa di un'iperattività dei bronchi cui fanno seguito diversi
spasmi, edema bronchiale e alterazione della normale secrezione. La causa
dell'iperattività è riconducibile a elevati sforzi fisici (
a.
da sforzo), ostruzione delle cavità bronchiali, infezioni delle vie
aeree, repentini e considerevoli sbalzi climatici (
a. intrinseco);
inoltre l'
a. si può manifestare come reazione a sostanze
allergiche inalate, ingerite o inoculate (
a. estrinseco, a. professionale, a.
da farmaci). In alcuni casi l'
a. è strettamente legata ad
alcune alterazioni o malattie congenite del soggetto che lo rendono
particolarmente predisposto agli attacchi asmatici, come avviene nei casi di
affezioni bronchiali, polmonari, malattie del naso, dell'utero e del sistema
psiconeurotico. L'
a. ha spesso carattere ereditario e colpisce soggetti
di entrambi i sessi e di ogni età. Gli attacchi asmatici possono essere
più o meno frequenti ma hanno sempre carattere reversibile. La terapia
varia a seconda della natura clinica dell'
a. e dell'età del
paziente; è comunque prevalentemente di tipo farmacologico e coadiuvata
da tecniche di iperventilazione e dall'assunzione di posture e atteggiamenti che
favoriscano la respirazione attraverso il diaframma. La terapia farmacologica si
basa sull'utilizzo di broncodilatatori, assunti tramite iniezioni intramuscolari
o endovenose o per via aerea (aerosol), anticolinergici e corticosteroidi. Tra
un attacco asmatico e l'altro è opportuno praticare una terapia di
prevenzione che rinforzi la resistenza ai fattori scatenanti e aumenti la
reattività del soggetto. ║
A. cardiaco: crisi dispnoica che
insorge in soggetti malati di cuore. Si verifica soprattutto di notte e si
manifesta con violenti attacchi di respiro affannoso con abbondanti escrezioni
contenenti cellule cardiache, ovvero cellule che hanno fagocitato globuli rossi.
Agli attacchi asmatici segue spesso un'abbondante minzione. La cura ha carattere
di urgenza e consiste in un salasso e iniezioni di morfina. ║
A.
timico: difficoltà respiratoria dovuta all'eccessivo sviluppo del
timo che arriva a comprimere la trachea e i nervi del mediastino provocando
anche brevi crisi di asfissia. ║
A. isterico: affanno conseguente a
crisi isteriche in soggetti affetti da malattie psichiche. ║
A.
uremico: crisi respiratoria che insorge in seguito a uremia.