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Anatolia). Penisola dell'Asia sud-occidentale che
si protende, con forma rettangolare, verso l'Europa dagli altipiani del
Kurdistan e dell'Armenia; è separata dall'Europa dal Mar Egeo, dal Mare
di Marmara, dagli stretti dei Dardanelli e del Bosforo. Anticamente la regione
era costituita dalla Bitinia, dalla Paflagonia e dal Ponto a Nord; da Misia,
Lidia e Caria, a Ovest; da Licia, Panfilia e Cilicia, a Sud; da Frigia, Galazia,
Cappadocia, Licaonia e Pisidia, nella fascia centrale.
• St. - Intorno alla fine del III millennio a.C.
e durante la prima metà del millennio successivo, l'
A.M. era
dominata dagli Assiri. Fra il 1600 e il 1200 a.C. la regione venne invasa dagli
Ittiti, che fondarono un grande impero e una grande civiltà. Verso il XIV
sec. a.C. Eoli, Ioni e Dori intrapresero una manovra di espansione sulla costa
occidentale e sulle isole; successivamente i Greci raggiunsero l'Ellesponto, la
Cilicia e la Panfilia. Con la fondazione del regno di Lidia, nel corso del VII
sec., tutte le città greche, tranne Mileto, subirono la conquista da
parte dei Lidi. Quando più tardi, nel 546 a.C., Creso venne sconfitto dal
re persiano Ciro, i Lidi e le colonie greche furono assoggettate a quest'ultimo
e si assistette a uno scontro fra due diversi sistemi di pensiero politico e
religioso. Questo fatto portò poi alla rivolta delle città greche
d'Asia al dominatore, e si arrivò, con le guerre persiane (470-494), a
ottenere l'emancipazione dalla Persia per quasi un secolo. Nel IV sec. a.C. le
città greche d'Asia ripiombarono sotto il diretto dominio della Persia,
grazie alla pace di Antalcida, stipulata nel 387-86. Nel 334 Alessandro Magno
conquistò l'
A.M. e liberò nuovamente le città
greche. Con la morte di Alessandro, avvenuta nel 323, la regione passò
sotto il governo dei suoi generali, che furono, in successione: Antigono,
Lisimaco e Seleuco. L'
A.M. fu anche dominata dai Romani, che apportarono
un notevole impulso alla civiltà: la regione fu popolata e disseminata di
città universalmente note nel mondo antico, quali Pergamo, Efeso,
Nicomedia, Ancira, Cesarea. Grandi costruzioni, reti stradali, opere idrauliche
fecero parte di quest'azione civilizzatrice; soprattutto durante l'età
imperiale, lo splendore dell'arte e della cultura si unirono a quello economico.
Nel corso dei secoli II a.C e I d.C. i Romani formarono quelle che diventarono
le sei province dell'
A.M., e cioè: Asia preconsolare, Bitinia e
Ponto, Cilicia, Galazia, Cappadocia, Licia e Panfilia. Quando poi, nel IV sec.,
le province aumentarono a 26, vennero suddivise in tre diocesi: quella Asiana,
quella Pontica e quella d'Oriente. In epoca successiva l'
A.M. divenne il
centro dell'Impero bizantino. Il Cristianesimo si diffuse velocemente nelle
regioni che San Paolo percorse, fondandovi molte chiese. Nel 616-626 gli Arabi
arrivarono sino a Costantinopoli e poco dopo i Turchi invasero tutto il Paese,
fondando un impero. Dal XII al XV sec. si susseguirono combattimenti che
decimarono la popolazione e i Turchi si imposero definitivamente; tuttavia non
si giunse all'unificazione del Paese. Il disfacimento dell'Impero turco si ebbe
al termine della prima guerra mondiale quando nel 1920, con il Trattato di
Sèvres, vennero sottratti alla Turchia l'Armenia (dichiarata
indipendente), il Kurdistan (che divenne autonomo), Smirne e le isole dell'Egeo
(che passarono alla Grecia): il territorio della nuova Repubblica turca ormai
non usciva dai confini dell'Anatolia. La capitale fu trasferita ad Ankara. Il
movimento dei Giovani Turchi ha accelerato l'occidentalizzazione del Paese e la
sua unificazione culturale.
Side (Asia Minore): una porta del circuito delle mura
Side (Asia minore): frammento di trabeazione di un edificio