Architetto italiano. Di formazione ecclettica, aderì
al movimento dell'architettura razionale a cui si ascrivono le sue opere
migliori: il pastificio Pantanella (Roma, 1927), la Casa di lavoro per ciechi di
guerra (1931) e l'Istituto di Chimica dell'Università di Roma (1934-35);
lavorò come scenografo per il Maggio Musicale Fiorentino, per il Teatro
dell'Opera di Roma e per l'Arena di Verona (Roma 1889-1952).