Scrittore, poeta e uomo di teatro francese. Trasferitosi a
Parigi nel 1920, lavorò dapprima come attore e collaborò anche a
riviste letterarie aderendo al movimento surrealista. Dopo la rottura col gruppo
di Breton (1926), diresse alcuni lavori per il teatro Alfred Jarry insieme al
commediografo Roger Vitrac e fondò il Théâtre de la
Cruauté (1935). Di ritorno da un viaggio in Messico fu colpito da
squilibrio mentale e passò dieci anni in una casa di cura. Autore fra
l'altro dell'importante volume di saggi
Il teatro e il suo doppio (1934),
artista ribelle e respinto dalla società, lasciò diverse raccolte
poetiche (
Tric-trac del cielo, 1922;
Il pesa-nervi, 1927), una
sceneggiatura cinematografica (
La conchiglia e l'ecclesiastico, 1928), un
romanzo (
Eliogabalo o l'anarchico coronato, 1937) e alcuni saggi
(Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948).