Cappelle votive edificate a Roma da Numa Pompilio in numero
di 25, dove i pontefici solevano sacrificare le vittime nel corso del mese di
marzo. ║ Nome dato a ventisette fantocci di paglia che, nel corso di una
cerimonia celebrata dai Romani il 14 maggio, le vestali gettavano nel Tevere
(dal ponte Sublicio). Adombrava probabilmente un antico sacrificio
umano.