Filosofo italiano. Fratello di Vincenzo, insegnò alla
Normale di Pisa e all'università di Firenze; vicino a Croce e a Gentile,
intese la filosofia come continua ricerca dell'unione tra teoria e prassi. Tra
le sue opere:
Conoscenza e moralità (1922),
Arte e
filosofia (1935),
Dialettica delle distinzioni e dialettica
dell'opposizione (1941),
Umanità dell'arte (1951) e
Introduzione all'attualismo pubblicata postuma nel 1954 (Napoli
1887-1952).