Storico italiano della filosofia. Dopo aver conseguito la
libera docenza in Letteratura tedesca a Padova, ottenne la cattedra di Filosofia
della storia nel 1946 e quella di Storia della filosofia moderna nel 1955 a
Roma. Irredentista, prese parte alla prima guerra mondiale. Antifascista,
partecipò alla Resistenza. Fu discepolo di Croce di cui adottò il
metodo storicistico. Tra le suo opere si segnalano:
Dallo storicismo alla
sociologia (1940), riproposta critica dello storicismo crociano;
Considerazioni su Hegel e Marx (1946);
La restaurazione del diritto di
natura (1959) (Senosecchia 1896 - Roma 1959).