Poeta e narratore russo. Dopo essersi inizialmente occupato
di teatro (fu aiuto regista di Vachtangov), a partire dagli anni Venti si
è dedicato alla letteratura e alla poesia. Le prime raccolte poetiche
sono di timbro ancora romantico (
Occidente, 1926;
Il terzo libro,
1927;
La Comune del '71, 1933;
F. Villon, poema a sfondo storico,
1934). Più tardi la sua poesia ha accolto tematiche politiche e sociali,
cantando le virtù eroiche mostrate dal popolo russo durante il conflitto
mondiale ed esaltando la realtà socialista. Egli si è allineato a
una produzione ufficiale, senza rivelare particolare originalità, come
mostrano:
Il figlio, 1943 (scritto in occasione della morte del figlio
caduto durante la guerra mondiale) e
Oceano, 1950. Successivamente
A. ha pubblicato
Alta tensione nel 1962,
Veduta notturna
nel 1974 e
La fine del secolo nel 1977. Ha svolto anche ampia
attività pubblicistica e saggistica:
I poeti e il tempo, 1957;
La forza del Vietnam, 1960;
Le strade dei poeti, 1965. È
stato insignito del premio Stalin (Pietroburgo 1896-1978).