Naturalista ed esploratore italiano. Dopo aver preso parte
alla prima guerra d'indipendenza, combattendo in Veneto, fu tra i difensori di
Roma (1849). Viaggiò, a partire dal 1859 e insieme ad altri studiosi,
dapprima in Grecia e in Asia Minore, successivamente nel continente africano
(soprattutto in Sudan e in Etiopia). Tali viaggi gli permisero di raccogliere
una vasta e completa documentazione sulla flora e la fauna di quelle zone; le
sue collezioni naturalistiche trovarono poi una sede nella stazione scientifica
di Let Marefià, da lui stesso voluta e fatta costruire. Tra i fondatori
della Società Geografica Italiana (1867), nel 1870 visitò con
Sapeto la baia di Assab, poi passata alla Società di navigazione
Rubattino (Perugia 1811 - Let Marefià, Etiopia 1882).