Opera storica di Alexis de Tocqueville, pubblicata nel 1856.
In essa si afferma un'importante tesi riguardo la natura della rivoluzione, che
avrebbe solo superficialmente operato una rottura rispetto al regime precedente,
continuandone in realtà molti caratteri e tendenze. Così, ad
esempio, la nuova centralizzazione rivoluzionaria corrisponderebbe
all'accentramento amministrativo e politico dell'antico regime. Fondata su una
rigorosa osservazione dei fatti, questo studio costituisce uno dei capisaldi
della moderna scienza politica.