Antica contea e regione storica della Francia, attraversata
dal medio corso della Charente, oggi compresa per lo più dal dipartimento
di Charente e, in piccola parte, da quello di Dordogne. Capoluogo:
Angoulême. • Econ. - Agricoltura (cereali
e foraggi); allevamento bovino; produzione di formaggi e latticini pregiati. La
zona di Cognac produce vini e distillati famosi in tutto il mondo.
• St. - In età gallo-romana era parte
della regione amministrativa dell'
Aquitania secunda. Fu occupata dai
Visigoti all'inizio del V sec., passò poi a Clodoveo nel 507 e fu eretta
a contea nel l'860 da Pipino II, in unione alle regioni del Périgord e
dell'Agenais, e affidata a un conte merovingio col nome di contea di
Angoulême. Nel IX sec. un parente di Carlo il Calvo, Bougrin, la
governò fondando la prima casa comitale di Angoulême i cui membri
più famosi furono
Guglielmo III Tagliaferro (988-1028) e
Guglielmo IV (1087-1120). Contesa fra Capetingi e Plantageneti al
principio del XIII sec., la regione dell'
A. fu conquistata da Riccardo
Cuor di Leone e ricevette la sua prima carta dei diritti da Giovanni Senza Terra
nel 1203. Nel 1220 passò a Ugo X di Lusignano, come dote della moglie,
ultima erede dei conti di Angoulême, e unita alla corona di Francia nel
1302 da Filippo il Bello. Ceduta all'Inghilterra per un breve periodo, fu
stabilmente riconquistata dai Francesi nel 1373. Nel 1515 Francesco I unì
la regione ai possedimenti della corona, erigendola a ducato, concesso solo a
principi di sangue. L'ultimo a fregiarsi del titolo di duca di Angoulême
fu Louis Antoine di Borbone, figlio di Carlo X.