Generale e uomo politico italiano. Militare di carriera, si
distinse nelle battaglie di Curtatone e di Goito. Nel 1864 e 1866, nei due
governi presieduti da La Marmora, fu nominato ministro della Marina e si
prodigò per dare maggiore sviluppo ai cantieri navali e alle attrezzature
portuali. Dimessosi nel 1866, prese il comando di una divisione operante a
Custoza. Eletto senatore nel 1865, partecipò all'occupazione di Roma nel
1870 (Rio d'Elba 1822 - Sant'Anna, Pisa 1905).