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Der Ring des Nibelungen). Ciclo comprendente le
quattro opere della
Tetralogia di R. Wagner:
Das Rheingold (L'oro
del Reno),
Die Walkure (La Walkiria),
Siegfred (Sigfrido),
Gotterdammerung (Crepuscolo degli dei). Wagner aveva concepito il disegno
dell'opera fin dal 1848 prendendo spunto dalle saghe germaniche e scandinave
raccolte nei carmi dell'
Edda poetica. Nel 1853 scrisse il testo e
iniziò la partitura che lo avrebbe impegnato per oltre venti anni. Le
prime due opere furono rispettivamente ultimate nel 1854 e nel 1856. Nel 1848
Wagner intraprese il testo poetico
Siegfrieds Tod (Morte di Sigfrido) che
era la versione primitiva del successivo
Gotterdammerung. Successivamente
nel 1851 il dramma venne a far parte di un dittico insieme al
Der Junge
Siegfried (Il giovane Sigfrido) che prefigurava il futuro
Siegfried.
La composizione fu però interrotta nel 1857 (in quell'anno Wagner si
dedicò alla composizione di
Tristano e Isotta, spinto dalla
possibilità di un guadagno immediato con un'opera di pronta messa in
scena). Nel 1869 egli riprese in mano l'opera che completò nel 1871.
L'ultima parte infine, il
Crepuscolo degli dei, fu portato a termine nel
1874. La trama del gigantesco ciclo, che fonde temi della leggenda germanica dei
Nibelunghi e temi della saga nordica di Wotan, risentì inizialmente
dell'influsso degli avvenimenti politici dell'epoca e Sigfrido, l'eroe della
Tetralogia, parve incarnare il simbolo dell'eversione sociale. Ma
l'incontro del musicista con le teorie del filosofo Schopenhauer orientò
in senso pessimistico la concezione della titanica opera, che si conclude
appunto con la catastrofe del
Crepuscolo. Fu infatti nel 1854 che Wagner,
mentre componeva il II atto della
Valchiria, si diede alla lettura di
Il mondo come volontà e rappresentazione. La tetralogia riflette
quindi la concezione di Wagner per il quale la catastrofe è l'unico
destino del mondo da quando l'umanità per sete di potenza ha rifiutato
l'amore. La prima integrale rappresentazione delle quattro giornate avvenne dal
13 al 17 agosto del 1876 nel teatro di Bayreuth ideato da Wagner e realizzato
superando tutte le immense difficoltà che un'opera del genere,
rivoluzionaria e senza precedenti, comportava. Qualche anno prima nel 1869 e nel
1870 erano stati rappresentati
L'oro del Reno e la
Walkiria. La
Tetralogia è senza dubbio l'espressione più completa della
personalità artistica di Wagner. In essa si configura, con potente
originalità, il complesso mondo wagneriano di miti, di idee e di
immagini; e si attua una profonda rivoluzione dei mezzi espressivi e musicali
destinata ad aprire nuove prospettive al dramma e al linguaggio musicale
moderni.