Alpinista italiano. Dotato di grandissima audacia, seppe
spingere l'arrampicata libera a livelli impensabili per l'epoca, facendo sempre
un uso limitato di chiodi e staffe. Le sue imprese più significative,
compiute nel 1934 con il compagno E. Faè, sono la salita lungo lo spigolo
Sud-Ovest della Torre Venezia e la conquista della parete Nord-Ovest della Punta
Civetta lungo la fessura di sinistra (Agordo 1917-1952).