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Andreatta, Beniamino.

Economista, pubblicista e uomo politico italiano. Conseguita la laurea in Giurisprudenza all'università di Padova nel 1950, compì studi di economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e quella di Cambridge. Docente di Economia presso le università di Bologna, Milano, Urbino e Trento, nel 1975 fondò l'università della Calabria, di cui fu nominato rettore. Esperto economico del MIT (Massachusetts Institut of Technology), collaboratore del "Corriere della Sera" e del "Sole 24 ore", fu consigliere finanziario nel Governo Moro. Ciò favorì la sua ascesa politica all'interno della Democrazia Cristiana. Ministro del Bilancio (1978-79) nel Governo Cossiga e del Tesoro (1980-82) nei Governi Forlani e Spadolini, durante il Governo Goria (1987) presiedette la commissione Bilancio del Senato. Fu successivamente ministro degli Esteri (1993-94) nel Governo Ciampi e della Difesa (1996-98) nel Governo Prodi. Europarlamentare e vice presidente del Partito Popolare Europeo (1984-87), nel 1993 fu uno dei fondatori del Partito Popolare Italiano e, dal 1994 al 1996, presidente dei deputati dello stesso PPI. Il 15 dicembre 1999, nel corso di una seduta parlamentare, venne colpito un grave malore e finì in coma profondo, rimanendo fino alla morte (avvenuta nel marzo 2007) in uno stato vegetativo (Trento 1928 - Bologna 2007).