Regista cinematografico e teatrale inglese. Laureato in
Lettere all'università di Oxford è entrato nel mondo del cinema
dapprima come critico, scrivendo su riviste e giornali dal 1947 al 1952. Passato
dietro la cinepresa, ha iniziato a occuparsi di documentari vincendo l'Oscar per
il miglio cortometraggio nel 1954 con
Dreamland che nel 1956 è
divenuto il manifesto del "Free Cinema" di cui
A. è diventato uno
degli epigoni. Nel 1957 ha vinto il Leone d'oro alla Mostra del cinema di
Venezia con
Tutti i giorni eccetto Natale. Passato nel frattempo al
teatro, tra il 1959 e il 1966 ha diretto diversi lavori messi in scena dal Royal
Court Theatre. Nel 1963 ha firmato la sua prima regia di un lungometraggio con
Io sono un campione. Ha continuato a lavorare contemporaneamente per il
teatro e per il cinema confermando la sua predilezione per le tematiche sociali
care al "Free Cinema". Agli inizi degli anni Ottanta però le sue scelte
hanno subito un cambiamento radicale evidenziato dal film
Britannia
Hospital (1982) di genere marcatamente umoristico demenziale. Tra i suoi
ultimi film ricordiamo
Le balene d'agosto (1987),
Glory! Glory!
(1989),
Il ritorno di Robin Hood (1991) (Bangalore, India 1923 -
Angoulême 1994).