(o
anamorfosi). Arte - Rappresentazione irregolare,
dilatata o contratta, che solo una visione da un determinato punto di vista (mai
quello frontale) o per mezzo di lenti o specchi di forma particolare, può
far comprendere correttamente. Essa fu particolarmente amata dai manieristi e
successivamente in epoca barocca, perché ricca di effetti decorativi e
suggestivi, soprattutto se utilizzata in ampie volte e in scenografie teatrali.
Notevoli sono alcune
a. di Leonardo da Vinci.
• Ott. - Immagine distorta, prodotta da un
sistema ottico nel quale l'ingrandimento lineare in direzione orizzontale si
differenzia da quello in direzione verticale. Viene usata in cinematografia con
l'ausilio di obiettivi anamorfici. • Zool. -
Tipo particolare di sviluppo dei chilopodi (classe degli artropidi), nel quale i
segmenti e gli arti ad essi corrispondenti subiscono un aumento successivo alla
fase embrionale.