(dal latino
hamus). Semplice uncino usato per la
pesca, avente una branca più lunga, chiamata gambo, che finisce con una
paletta o un occhiello al quale si fissa il setale. La branca più corta,
detta punta, termina invece con una lancia, o dardo, dotato di ardigliore, o
aletta, che serve a trattenere il pesce una volta che abbia abboccato. Il collo,
cioè la curva che unisce le due branche, ha forme diverse, a seconda del
pesce che si desidera catturare. Esistono
a. dotati di 2, 3 o 4 punte,
chiamati ancoretti o grappini. Gli
a. seguono poi una numerazione
progressiva da 1 a 24, a seconda della grandezza. Hanno caratteristica forma
curva e sono di acciaio, con punta simile a quella delle ancore.
• Encicl. - L'
a. è conosciuto
già in epoca preistorica: i primi esemplari testimoniati, rinvenuti in
caverne, sono di selce, osso o corno, con forma a punta e bordo dentellato e
risalgono al Paleolitico superiore. Tali
a. sono tuttora impiegti dai
Fuegini e dagli Australiani. Nell'Era neolitica gli
a. vengono invece
ricavati da schegge di conchiglie o di osso ed assumono forma ricurva. Soltanto
con l'utilizzo dei metalli diventa possibile creare
a. a forma di uncino.
L'
a. di ferro e, prima ancora, di bronzo, era già conosciuto dagli
antichi Greci; i Romani ne usavano di grossissimi per catturare pesci di mare.
L'
a. uncinato non è stato riscontrato in Africa, ad esclusione
dell'Africa settentrionale. In Oceania sono invece costruiti con il gambo in
legno e il dardo in osso, schegge di madreperla o spine acuminate. Gli
a.
odierni hanno fogge diverse e, tra i tipi più comuni, vanno ricordati
l'
a. irlandese renversé a gambo lungo, che viene utilizzato per la
pesca di superficie e usa come esca gli insetti naturali; il
président
renversé, che ha gambo quadrato e corto, e viene utilizzato per la
pesca a fondo di pesci che abbiano un peso massimo di 3 kg; l'
irlandese
renversé et renforcé, che ha gambo semilungo e viene adottato
per la pesca a fondo di pesci che oltrepassano i 5 kg di peso; l'
a. a
paletta, che si utilizza invece per pescare lucci, trote, storioncini e
carpe; l'
a. a due o
a tre punte, che serve per la pesca, con esca
viva, del luccio, della trota, della carpa.