Storico latino. Le scarse notizie riguardanti la sua vita
sono ricavate direttamente dalla sua opera e da una lettera di Libanio del 392.
Nel 360 accompagnò l'imperatore Giuliano nella campagna militare contro
la Persia e, alla morte dell'imperatore, si ritirò prima ad Antiochia e
poi a Roma; qui attese alla composizione della sua opera dal titolo
Rerum
Gestarum libri XXXI in cui, con l'intento di continuare Tacito, descrisse la
storia di Roma dall'avvento di Nerva alla morte di Valente (Antiochia 330 - Roma
400 circa).